Fatti e idee (fs)

L’attenzione politica e mediatica in questo momento è rivolta al 4 dicembre, una data cruciale per il destino e la credibilità dell’Italia in Europa nei prossimi mesi. Ma, proprio perché resta fondamentale l’apporto che l’Italia può dare nel promuovere un rilancio sul piano politico dell’Europa, e poiché le sfide e gli appuntamenti europei continuano e continueranno ad incalzare, bisogna tener presente che oltre al 4 dicembre ci sono delle importanti scadenze europee in vista di quella del 25 marzo prossimo, a partire dai vertici europei di ottobre e dicembre.

E dal confronto all’interno del Parlamento europeo sui rapporti in discussione nella Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo noti come Bresso-Brok, sul miglioramento del funzionamento dell'Unione europea sfruttando le potenzialità del trattato di Lisbona; Verhofstadt sulla possibile evoluzione delle attuali istituzioni oltre i trattati esistenti; Böge-Beres in discussione nella Commissione affari economici del Parlamento europeo sulla creazione di una capacità di bilancio autonoma per l’Eurozona. Questo confronto dovrebbe chiudersi con un voto in plenaria entro dicembre. L’importanza della posta in gioco è stata sottolineata anche dall’intervento alla Camera del Presidente Renzi, di cui riportiamo di fianco alcuni passaggi, sottolineando in particolare sia il riferimento a quanto sta succedendo nel Parlamento europeo, sia l’invito ai gruppi politici presenti nel Parlamento italiano a fornire un contributo ed una riflessione in vista del 25 marzo.

Il ruolo che possiamo e dobbiamo giocare è chiaro. Gli strumenti per agire non mancano, come non manca la scadenza mobilitante di una grande manifestazione nel marzo prossimo (si vedano in proposito gli ultimi modelli di lettere e documenti raccolti nell’action-kit per le sezioni ed i militanti). Molti appuntamenti locali e regionali, oltre a quelli previsti a livello nazionale ed europeo, sono già in programma in preparazione della manifestazione. Si tratta di sfruttarli al meglio, cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di forze ed organizzazioni per condurre insieme la buona battaglia per il necessario salto istituzionale verso l’Europa federale. Il tempo per farlo è adesso.

ACTION KIT, in vista della manifestazione

Alcuni suggerimenti per le sezioni per la mobilitazione

Nota organizzativa

Appello per promuovere la mobilitazione

Appeal for promoting the mobilization

Appel pour promouvoir la mobilisation

Modello di lettera per i Sindaci

Modello di OdG per i Comuni

Bozza di lettera ai Comuni gemellati

Modello di lettera ai Segretari regionali

Top of Form

Bottom of Form

 

Alcuni aggiornamenti sulla mobilitazione

-        05/10, Bruxelles, incontro tra segreterie e presidenze UEF, JEF, MEI, con intesa a predisporre breve appello europeo;

-        11/10, riunione via Skype presidenze, segreterie UEF, CIME, MFE, GFE;

-        14/10, Roma, riunione segreteria nazionale con responsabili centro regionale e sezioni laziali;

-        15/10, Firenze, riunione coordinamento MFE-GFE

Riunioni di coordinamento:

Regionale MFE Piemonte (22/10);

Roma (25/10), prima riunione con le organizzazioni che hanno incominciato a dare la loro disponibilità a contribuire alla manifestazione;

Regionale MFE Sicilia (5/12).

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TOWARDS FEDERAL EUROPE #ToFedEu

MAKE EUROPE GREAT!

CHIEDIAMO + EUROPA

WE WANT MORE EUROPE

LET'S GO FEDERAL

PROUD TO BE EUROPEAN!

@ROME2017ToFedEu

EUROPE FIRST: FOR PEACE AND SOLIDARITY

WIR SCHAFFEN, DAS #ToFedEu

EUROPE IS MY FUTURE

MY EUROPE OUR EUROPE

EUROPE IS MY WORLD - WORLD IS MY EUROPE

EN MARCHE #ToFedEu

ROMA, 12-13 NOVEMBRE

CONVOCAZIONE DEL PROSSIMO COMITATO CENTRALE E DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DEL DIBATTITO

 

IL COMITATO CENTRALE E’ CONVOCATO

sabato 12 Novembre, alle ore 10.00, presso la sede del CIFE, in Salita de' Crescenzi n. 26 a Roma, con il seguente ordine del giorno:

- introduzione del Presidente;

- relazione del Segretario;

- relazione del Tesoriere;

- dibattito e votazioni;

- convocazione del prossimo Congresso nazionale

- varie ed eventuali

I lavori dovrebbero concludersi entro le ore 18.00

 

INCONTRO NAZIONALE DELL’UFFICIO DEL DIBATTITO

domenica 13 novembre, alle ore 9, presso la sede del CIFE, in Salita de' Crescenzi n. 26 a Roma:

-       - incontro dedicato all'esame dello Statuto e del Regolamento per vagliarne l'adeguatezza e considerare l'opportunità o meno di possibili cambiamenti, come previsto dalla mozione adottata dal XXVII Congresso nazionale (Ancona, 22 marzo 2015)

I lavori si concluderanno entro le 13.

SEGNALIAMO

Dalla Comunicazioni alla Camera del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre 2016

 

“….. L'unico punto positivo che io vedo di questi mesi è stato aver fissato Roma 2017 come la data ultima di questo percorso. Dunque, il 25 marzo del 2017, sessant'anni dopo la firma dei Trattati istitutivi delle Comunità europee, i ventisette Paesi che fanno parte dell'Unione europea si riuniranno nella città eterna e proveranno ad immaginare il futuro. È un appuntamento di grande rilievo per tutti: per chi crede che l'Unione europea, come noi, debba essere declinata al futuro e per chi anche vuole contestare questa istituzione.
  L'incontro di Roma del marzo 2017 può essere uno spartiacque rilevantissimo, cruciale, decisivo. Perché questo accada occorre prendere atto che da parte di tutti, in particolar modo da parte di noi italiani, il tempo della proposta non può essere sganciato dalla constatazione che quando le cose vanno male bisogna dirlo. Dopo il summit di Bratislava, autorevoli commentatori hanno detto che l'atteggiamento del Governo italiano del dire con forza che il Vertice non aveva prodotto niente di significativo era un atteggiamento sbagliato e fuori luogo.
  Non è passata neanche una settimana e il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, si è recato in una sede istituzionale ufficiale per utilizzare le stesse parole e per dare lo stesso giudizio che avevamo dato noi….

Discuteremo nel merito delle singole voci e io credo che sarà molto interessante coinvolgere le voci che sono arrivate dal Parlamento europeo. La prima, guidata da un'italiana, Mercedes Bresso, con Brok, un rapporto significativo che viene proprio dal Parlamento europeo in ordine al futuro delle istituzioni europee a trattati invariati. La proposta di Beres, quella di Böge, quella di Verhofstadt. Il Parlamento europeo, cioè, ha messo in piedi gruppi di lavoro di diverso colore politico e lo ha fatto nella convinzione di poter dare un contributo positivo, chiarito il fatto che l'Europa è a un bivio. Stavolta rischia sul serio. L'Europa stavolta rischia sul serio di non apparire più come il luogo della speranza per le nuove generazioni. Il Parlamento europeo, senza guardare la propria casacca, si è messo insieme e si è messo a lavorare. Credo che questo sia il punto chiave e il punto cruciale sul quale noi dobbiamo e possiamo lavorare. E vorrei proporre a questo Parlamento, per suo tramite, signora Presidente, di arrivare all'appuntamento di Roma 2017 con un lavoro per alcuni aspetti analogo, propositivo.
Roma 2017 rischia di essere uno spartiacque, particolarmente interessante per l'Italia, ma soprattutto decisivo per l'Europa. È lo spartiacque nel quale vedremo se continuare a discutere di piccoli emendamenti burocratici e tecnocratici o provare a tornare a mettere al centro degli ideali….

… Roma 2017 è l'ambizione di poter raccontare alle nuove generazioni che cosa può essere l'Europa e allora la mia proposta, signora Presidente, è che i gruppi parlamentari, nelle forme e nelle autonomie che riterranno di voler utilizzare, aiutino, come è accaduto al Parlamento europeo, senza distinzioni, lavorando insieme sulla base di alcune proposte precise, puntuali e concrete ma anche sulla base di un ideale condiviso….

… sarebbe bello se anche il Parlamento italiano, nelle forme e nelle modalità che l'autonomia del Parlamento vorrà immaginare, accompagnasse il percorso del 2017 Roma, perché l'appuntamento di giovedì e venerdì prossimo sarà importante per i motivi che vi ho detto, quello di dicembre sarà concentrato significativamente sulle questioni dell'economia, a febbraio un summit informale a La Valletta a Malta, l'apertura ufficiale dell'articolo 50 ai sensi del Trattato della procedura di Brexit, ma se noi non comprendiamo che in questa fase, in questo tornante della storia, come avrebbe detto un grande amministratore locale con il cuore spalancato sul mondo, c’è la necessità di avere uno sguardo che tenga insieme la concretezza con l'orizzonte ideale, bello e nobile della buona politica, se non comprendiamo questo non saremo considerati presenti a uno degli appuntamenti più rilevanti: il rilancio dell'Unione europea, unica istituzione che ha garantito settant'anni di pace a questo continente e oggi profondamente minata da discussioni e divisioni di piccolo cabotaggio. Solo tornando a volare in alto si potrà apprezzare la bellezza dell'Europa”.

APPUNTAMENTI

26 Ottobre, Roma, Assemblea CIME

28 Ottobre, Bruxelles, Forum Gruppo Spinelli

5 Novembre – Colonia, Comitato federale UEF

12-13 Novembre – Roma, Comitato centrale e Riunione Ufficio del Dibattito sulla eventuale riforma dello Statuto e/o del Regolamento MFE

 

Links......

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