Cari Amici,

è iniziata la Campagna Per un’Italia europea - Verso le elezioni europee del 2019 promossa dal Movimento Federalista Europeo. In questi giorni è stata lanciata la prima Action week. In tante città d’Italia i federalisti stanno scendendo in piazza per parlare ai cittadini, utilizzando il questionario per farli riflettere sulle conseguenze che implica l’opzione nazionalista e sul valore del progetto europeo, sola possibilità di garantire un futuro di pace e di progresso al nostro continente, raccogliendo tante adesioni per un’Europa più unita.

Mentre si avvicina l’avvio della campagna elettorale europea del prossimo anno, in un clima nuovo e drammatico rispetto alle passate elezioni europee, i federalisti sono pronti a contribuire alla nascita di uno schieramento unitario per riformare l’Unione europea in senso federale, affinché diventi coesa e capace di agire. Nelle elezioni europee del prossimo anno, per la prima volta, se le forze pro-europee vorranno fermare le forze nazionaliste (che sono già al governo in molti Paesi dell’Unione e che vogliono svuotare l’Europa di ogni contenuto e prospettiva), dovranno cercare di contrapporre alla loro propaganda un progetto forte e unitario per cambiare l’Unione europea in una vera unione democratica e federale, capace di agire e difendere così i nostri interessi nel mondo della globalizzazione. Non ci sarà spazio per la semplice difesa dello status quo: gli europeisti più conservatori, che vogliono cercare di mantenere inalterata l’attuale Unione, finiranno, loro malgrado, con il fare il gioco dei nazionalisti, che guadagnano consensi sulle debolezza del sistema in vigore. La realtà è che l’unico modo per difendere il progetto europeo è farlo evolvere in direzione di una vera unione politica.

Questa Unione europea deve scegliere cosa vuole diventare”, spiega Giorgio Anselmi, Presidente del MFE. “Se fosse sufficiente rafforzare e integrare un po’ di più il Mercato Unico per riuscire ad affrontare con successo le sfide del nostro tempo, l’Unione non sarebbe aggredita dai nazionalisti e dai populisti, che la stanno ormai prendendo in ostaggio. All’Europa serve un atto di coraggio, che deve arrivare prima di tutto dalle forze che credono nell’unità; il sistema di governance va cambiato radicalmente, bisogna superare lo stallo avviando la costruzione di una vera unione politica. Questa è l’unica soluzione se si vuole che l’Europa possa agire efficacemente ed essere vicina ai cittadini”.

Serve un soprassalto deciso del Paese, delle forze più consapevoli della società, per organizzare un’alternativa, partendo innanzitutto dalla sfida sul terreno europeo” prosegue Luisa Trumellini, Segretaria generale del MFE. “All’insulso sovranismo nazionale, al degrado della vita politica e civile che il populismo propugna, bisogna opporre un progetto di rifondazione nazionale ed europea; un progetto su cui lavorare subito, insieme alle forze democratiche europee, per fare delle elezioni europee il prossimo anno l’occasione per fermare il progetto eversivo e illiberale e ridare slancio alla buona politica”.

Di seguito trovate tutte le informazioni e i nostri documenti.

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Vi aspettiamo, #ItaliaEuropea , #StatiUnitidEuropa

Luisa Trumellini

 

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Appello "Per un'Italia europea in un'Europa federale" link


Appello per la costituzione delle Reti per un'Italia europea NEW
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Mozione della Direzione MFE del 15 settembre 2018
La posta in gioco