Indice Newsletter:

  • Lancio a Bruxelles, a Parigi e a Milano della campagna europea I choose Europe - prossimo appuntamento: Berlino, 21 febbraio
  • Prosegue nel quadro della campagna europea I choose Europe la campagna MFE Verso le elezioni europee 2019, Per un’Italia europea. Io scelgo l’Europa: democratica, sovrana, federale.

 


Commento

Cari Amici,

le elezioni di maggio per il rinnovo del Parlamento si stanno caratterizzando sempre più come uno scontro sul futuro dell’Europa. Le crescenti divisioni politiche tra gli Stati membri (e la paralisi che ne deriva in molti campi cruciali), l’ampiezza e la profondità delle sfide che minacciano la sicurezza e la tenuta politica e sociale del nostro continente, mostrano tutta la precarietà dell’attuale sistema europeo.

Le forze nazionaliste, per prime, si stanno posizionando per portare il terreno del confronto elettorale sul futuro dell’Europa. Dopo aver accantonato – anche sull’onda del caos in cui è precipitato il Regno Unito nel tentativo di perseguire la Brexit – l’idea di promuovere l’uscita del proprio paese dal quadro europeo, mirano ora a raggiungere all’interno del prossimo Parlamento numeri e consensi sufficienti per condizionare pesantemente gli equilibri nelle prossime istituzioni comunitarie. Il loro progetto punta a rafforzare ulteriormente la centralità e il potere degli Stati membri, a svuotare e smantellare la dinamica comunitaria e a contrapporre al modello di liberal democrazia e di economia sociale di mercato incarnato dall’UE un sistema autoritario e anti-democratico, sostenuto da una coalizione di regimi e forze illiberali.

Non basta – anche se è utile e importante farlo – che le forze e i cittadini che credono nei valori della civiltà e del modello europeo, e che capiscono che solo uniti gli europei possono garantirsi un futuro di progresso, difendano i meriti di quanto finora realizzato con il processo di integrazione; e non basta neppure sottolineare l’incongruenza delle posizioni dei governi nazionalisti che li porta a scontrarsi e danneggiarsi a vicenda sui temi specifici. Il rischio mortale rappresentato dal loro disegno di coalizzarsi per svuotare l’UE è reale. Per questo tutti i sinceri democratici devono saper opporre al progetto nazionalista proposte concrete per rafforzare l’Europa e portare a compimento il progetto originario dell’unità politica su basi federali.
Si tratta di portare al centro dell’attenzione politica il problema della creazione del potere necessario per agire in Europae il conseguente salto istituzionale indispensabile per superare le debolezze del quadro europeo. Questo vale di fronte al problema della sicurezza, a quello dello sviluppo sostenibile, della rivoluzione scientifica e tecnologica, del lavoro, della disoccupazione giovanile, ma ancor di più di fronte allo spettacolo vergognoso offerto dagli Stati nel quadro dell’Unione europea intergovernativa rispetto alla sofferenza di chi cerca rifugio in Europa.

Le forze pro-europee sono dunque chiamate ad affrontare con coraggio e visione la sfida sul futuro dell’Europa. L’Europa può uscire dalla crisi e rafforzarsi solo dandosi un nuovo assetto, coinvolgendo i cittadini e avendo il coraggio di aprirsi la via con un’avanguardia di forze politiche e sociali e di paesi determinati ad andare avanti. La battaglia all’interno del prossimo Parlamento europeo dovrà essere proprio quella volta a creare uno schieramento unitario di queste forze, che, collegato con la parte di società che vuole l’Europa e in alleanza con i governi nazionali che credono nell’unità, spinga a ridiscutere i trattati e a dar vita, con i paesi disponibili, ad una costituzione federale europea, nucleo di un’Unione europea più ampia in cui si collochino gli Stati che non vogliono l’unità politica, ma solo il mercato unico.

Questo è il senso della nostra Campagna europea, I choose Europe, lanciata in queste settimane a Milano e nelle maggiori capitali europee dal Presidente dell’UEF Sandro Gozi. Come italiani, non dobbiamo fermarci per il fatto che, con questo governo, il nostro paese si troverà all’opposizione di un simile progetto. Noi chiediamo agli altri di andare avanti anche in nome nostro, nel nome dei cittadini che credono nell’Europa e che vogliono vivere in Europa. Noi siamo qui, e da qui non ci spostiamo, per affermare che l’Italia, per avere un futuro, ha più che mai bisogno della Federazione europea.

#IchooseEurope - Verso le elezioni europee 2019, Per un’Italia europea - Io scelgo l’Europa: democratica, sovrana, federale.

 


 

Lancio a Bruxelles, a Parigi e a Milano della campagna europea

I choose Europe


prossimo appuntamento:

Berlino, 21 febbraio, dibattito con Michael Roth, Vice-ministro

degli Esteri tedesco e responsabile per gli Affari Europei

 


 

 

 

ZINGARETTI, MARTINA, GIACHETTI e altri

hanno già firmato l'appello link

 


 


 


​Ultime prese di posizione MFE:

 


 

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Il Punto di Giorgio Anselmi

“Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe”  Già in campagna elettorale i due partiti risultati vincitori nelle elezioni del 4 marzo hanno fatto affidamento su questa amara constatazione di Mark Twain. Molti si sono illusi che, una volta raggiunto il potere e formato il governo, i nostri eroi si sarebbero dati una calmata e non avrebbero esposto a rischi eccessivi un Paese già gracile, uscito da poco da una lunga crisi economica, pieno di storture e di magagne di antica origine. Si è assistito invece ad un crescendo di inverosimili sceneggiate, capriole, giravolte, contorsioni, funambolismi.

continua...

 


 

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